BUONE FESTE - Gli ordini di cibo e prodotti artigianali verranno evasi dopo il 9 gennaio. 

SPEDIZIONI GRATUITE per ordini superiori a 99€.

Imprinting del cucciolo: come effettuarlo

Condividi su facebook
Condividi su google
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

L’imprinting del cucciolo è un processo mentale che conduce Fido a riconoscere l’uomo come compagno del suo gruppo sociale

Quando si decide di adottare un cane di razza da un allevatore, molto probabilmente, questo potrà parlarvi dell’importanza di effettuare l’imprinting del cucciolo. Di cosa si tratta? Con questo termine si fa riferimento al comportamento innato che porta il cucciolo a riconoscere gli altri cani come parte della sua specie, di conseguenza può relazionarsi con loro. In questa, tale riconoscimento sarà relativo al proprio padrone, anche se non considerato suo simile, per via dell’odore. Ma vediamo perché è così importante e come si effettua.

L’importanza dell’imprinting del cucciolo

Un cucciolo privo di imprinting troverà difficoltà a relazionarsi con gli umani e di conseguenza sarà più difficile da educare. Ovviamente bisognerà stare a contatto con i cuccioli e farsi annusare, così che possano riconoscere l’odore dell’umano come qualcosa di famigliare.

Gli studi

L’imprinting, riferendoci alla psicologia, è considerato come il comportamento innato degli animali, il quale si sviluppa poco dopo la loro nascita. Gli studi in materia sono stati effettuati grazie al celebre etologo Konrad Lorenz, il quale vinse anche un premio Nobel nel 1973. Definì l’imprinting come “periodo sensibile”, che si sviluppa in un determinato lasso di tempo. Come arrivò a scoprire questo comportamento? Semplicemente osservando la reazione di alcuni pulcini di anatre nei suoi confronti, i quali, lo considerarono come figura materna, essendo il primo essere vivente che videro dopo la loro nascita.

Come avviene l’imprinting del cucciolo?

Tuttavia, l’imprinting nei cani, avviene in modo differente: i cuccioli, infatti, non si affidano soltanto alla vista, ma più che altro all’olfatto. C’è anche da dire che nei primi 20 giorni di vita non riescono a vedere. Questo periodo, nei cani, va dalla quarta all’ottava settimana dalla nascita: è proprio qui che è essenziale avere dei contatti frequenti con il cucciolo, attraverso il gioco e il facendosi annusare. Un altro fattore importante a riguardo è quello di mettere il cucciolo a contatto con gli altri esseri umani, così da memorizzare anche gli odori simili. Il cucciolo, infatti, deve abituarsi a più odori, non solo a quello del padrone. Per questo è importante non stare da soli con lui durante l’imprinting. Così si evita che, crescendo, diventi aggressivo con gli altri individui. Le cause dell’aggressività nei cani possono essere diverse: qui abbiamo elencato le principali. 

Come comportarsi se si vuole acquistare un cane di razza?

Durante il periodo sensibile, gli allevatori non vendono i cani di razza, ma aspettano che abbiano almeno 2 mesi. Per effettuare l’imprinting è bene recarsi all’allevamento: una volta giunti sul posto, sarà sufficiente avvicinarsi ai cuccioli e notare le loro reazioni. Queste possono dividersi in tre casi diversi che ora vi andremo a spiegare.

Primo caso: l’imprinting è stato effettuato correttamente

Se l’allevatore ha fatto un buon lavoro durante il periodo sensibile, i cuccioli si avvicineranno a voi e, senza esitazioni, vi annuseranno, mostrandosi da subito propensi al gioco. Il gioco è molto importante per i cuccioli: ecco perché.

Secondo caso: il periodo sensibile non è stato del tutto rispettato

Se l’imprinting non è stato effettuato del tutto correttamente, i cuccioli vi gireranno intorno con aria curiosa, ma si manterranno comunque ad una certa distanza. Alcuni di loro possono provare ad avvicinarsi e ad avere un primo approccio; altri si mostreranno più aggressivi. Se si è ancora in tempo, questa fase si deve correggere, magari visitando più spesso l’allevamento. La causa potrebbe anche essere un eccessivo attaccamento dei cuccioli nei confronti dell’allevatore.

Terzo caso: i cuccioli non hanno avuto l’imprinting

Nel terzo caso, dove questa fase non è stata rispettata, i cuccioli si allontanano impauriti. Ma come ne caso precedente, prima delle 8 settimane, possono ancora riconoscere l’uomo come appartenente alla loro cerchia. Se il tempo è stato superato, Fido può mostrarsi diffidente nei confronti dell’uomo. C’è anche da dire però che, a differenza delle anatre che si basano solo sulla vista, il cane potrebbe ancora abituarsi al contatto con l’uomo. Dunque, prima di acquistare un cucciolo, è consigliato accertarsi che questo abbia avuto un buon imprinting. Ricordate che è importante dare del cibo sano e nutriente ai cuccioli, per contribuire ad una crescita ottimale. Il cibo secco Edgard Cooper propone una linea di crocchette anche pensate per loro. E con il coloratissimo porta crocchette potrete portarle dove volete in tutta comodità.

 

 

Iscriviti alla newsletter

In offerta

offerta
7,98 3,99
offerta
22,95 18,36
offerta
22,95 18,36
offerta
22,95 18,36